a_6eefc9620f-2Si è svolto oggi, martedì 26 novembre, un incontro di informazione alle organizzazioni sindacali sulle Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti. L’Amministrazione ha illustrato una proposta che si pone in sostanziale continuità rispetto all’anno scolastico precedente.

Pur essendo ben 563 i neo assunti, le risorse disponibili non hanno visto un incremento conseguente all’alto numero di immissioni in ruolo avvenute in questo anno scolastico. L’Amministrazione ha comunque proposto l’attivazione di 14 corsi, ciascuno dei quali disporrebbe di un finanziamento di 4.000,00 euro, mantenendo inalterato il compenso previsto per i tutor, pari a 350,00 euro.

Le attività sarebbero ripartite in 25 ore di accompagnamento (momenti di confronto tra pari e costruzione di comunità di pratiche) e 50 ore di formazione (studi di caso, scambio di buone pratiche, ecc.) in riferimento alle aree individuate dal Dm 956/2019.

I dirigenti dovranno partecipare ad almeno il 75% delle attività programmate. Dal 20 dicembre 2024 sarà attivato il servizio “cartella Ds in anno di formazione e prova” che consentirà ai dirigenti neo assunti di documentare le attività svolte, al tutor di redigere la relazione comprensiva del parere circa il superamento del periodo di formazione e prova, e al direttore generale dell’USR di esprimere il giudizio finale.

La CISL Scuola ha sottolineato anzitutto come non abbia avuto riscontro l’attesa di far corrispondere all’aumentato numero di dirigenti scolastici assunti un indispensabile incremento di risorse, dovendosi considerare la formazione nell’anno di prova come un importante investimento nella delicata fase di avvio della carriera professionale.

Nello specifico della proposta, la CISL Scuola ha osservato che il numero dei corsisti in alcuni casi risulta piuttosto elevato e ha chiesto pertanto una rimodulazione degli abbinamenti tra le Regioni, oppure l’inserimento di ulteriori edizioni dei corsi.

Ha poi richiamato l’attenzione su un altro aspetto delicato, ovvero sulla necessità di coordinare la valutazione prevista per il periodo di prova con la più generale valutazione che, a partire da quest’anno, interesserà tutti i dirigenti. Appare anche necessario, ad avviso della CISL Scuola, che in caso di valutazione negativa sia previsto un contraddittorio con il Direttore regionale, affinché il valutato possa rappresentare il proprio punto di vista rispetto alle ragioni che hanno portato a considerare non positivo l’esito del percorso.

La CISL Scuola ha chiesto inoltre che le scadenze previste per la stesura della relazione del tutor (giugno 2025) possano essere dilazionate, considerando gli impegni lavorativi che caratterizzano quel periodo dell’anno scolastico. Infine, ha ricordato che il CCNL Area istruzione e ricerca ha previsto attività di affiancamento con dirigenti mentor “in favore dei dirigenti neoassunti, in aggiunta agli eventuali corsi e/o scuole di formazione iniziale e di aggiornamento professionale organizzati dalle stesse nonché, per le istituzioni scolastiche, in aggiunta alla figura del tutor.” Le amministrazioni devono pertanto predisporre “un elenco, periodicamente aggiornato, di dirigenti in servizio che abbiano maturato almeno dieci anni di anzianità nella qualifica e prestato il proprio consenso a realizzare l’affiancamento a beneficio dei nuovi assunti dell’amministrazione.” È dunque necessario che si dia attuazione a quanto previsto dal Contratto collettivo già a partire da queste nuove assunzioni.