L’incontro svoltosi l’11 gennaio tra Amministrazione e Organizzazioni Sindacali ha rappresentato l’occasione per discutere diverse questioni che sono particolarmente critiche in questo inizio del 2024.
Per l’Amministrazione erano presenti il Capo di Gabinetto Prof. Recinto, i due Capi di Dipartimento dott. Greco e dott.ssa Palumbo, la dott.ssa Montesarchio – Direttore Generale dell’Unità di missione PNRR – e il Capo Ufficio Legislativo dott. Giuseppe Cerrone. All’Ordine del giorno era stato inserito il tema del dimensionamento scolastico.
Secondo quanto riferito dall’Amministrazione tutte le regioni hanno portato a termine gli adempimenti previsti. Nel prossimo anno scolastico si creeranno 185 reggenze dovute all’applicazione della deroga prevista nel Milleproroghe e il Fun sarà integrato per evitare che l’impegno economico gravi sul Fondo. A tal proposito, la CISL Scuola ha segnalato che spesso i processi di dimensionamento hanno risposto più a logiche di politica locale che all’obiettivo di migliorare il servizio, dando luogo ad accorpamenti non di rado poco funzionali.
La CISL SCUOLA ha chiesto che il Ministero intervenga perché ci sia un ripensamento generale sul dimensionamento e sui target fissati e, inoltre, si possano correggere alcune scelte effettuate a livello territoriale ove appaiano non efficienti e non rispondenti alla buona organizzazione del servizio.
La Cisl Scuola inoltre ha insistito sulla necessità di integrare comunque il FUN e di garantire i livelli retributivi che erano stati raggiunti con il CIN 2023/24, così come l’Amministrazione aveva a suo tempo assicurato. Ha inoltre colto l’occasione per stigmatizzare ancora una volta il pesantissimo ritardo nell’emanazione dell’Atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL dell’Area Istruzione e ricerca. L’Amministrazione ha assicurato che sta lavorando per recuperare i fondi necessari per il FUN e per il rinnovo del CIN e ha comunicato che l’Atto di indirizzo è ancora al Mef per i necessari controlli.
Un ulteriore argomento che è stato proposto dai sindacati è relativo alla digitalizzazione dei contratti pubblici. È stato concordemente richiesto un intervento di semplificazione, soprattutto per gli acquisti di minore entità.
Inoltre appare evidente l’urgenza di avviare attività di formazione che il Mim intenderebbe svolgere di concerto con Anac e Consip. Su questo tema l’amministrazione ha proposto un tavolo di confronto propedeutico alle richieste da inoltrare ad Anac. Occorre comunque coinvolgere anche il legislatore per apportare i necessari correttivi ed adattare la norma generale alla specificità del settore scolastico.
Infine, si è concordato di avviare entro la prossima settimana un tavolo tecnico per i nuovi contratti del personale Ata finanziati con fondi PNRR, anche per fornire agli istituti scolastici tutto il necessario supporto.